Verona e dintorni
"Non c’è mondo per me aldilà delle mura di Verona:
"Non c’è mondo per me aldilà delle mura di Verona:
c’è solo purgatorio, c’è tortura, lo stesso inferno;
c’è solo purgatorio, c’è tortura, lo stesso inferno;
bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo;
bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo;
e l’esilio dal mondo vuol dir morte."
e l’esilio dal mondo vuol dir morte."
Questi i versi di William Shakespeare, Romeo a Giulietta. Verona è la città, dove sono nata e dove vivo. Passeggio per le sue vie, le sue piazze, sui suoi lungadige, attraverso i ponti, nelle strette viuzze del centro storico si aprono portoni che celano giardini, pozzi, scalinate; sempre una meraviglia. Dalla sommità del colle il castello guarda la città che gli sta ai piedi, e si gode lo scorrere lento del fiume Adige in una delle piu' belle anse del suo percorso cittadino. Mai come in questo ultimo anno di pandemia, penso alla fortuna di viverci.
Questi i versi di William Shakespeare, Romeo a Giulietta. Verona è la città, dove sono nata e dove vivo. Passeggio per le sue vie, le sue piazze, sui suoi lungadige, attraverso i ponti, nelle strette viuzze del centro storico si aprono portoni che celano giardini, pozzi, scalinate; sempre una meraviglia. Dalla sommità del colle il castello guarda la città che gli sta ai piedi, e si gode lo scorrere lento del fiume Adige in una delle piu' belle anse del suo percorso cittadino. Mai come in questo ultimo anno di pandemia, penso alla fortuna di viverci.